lunedì 26 agosto 2013

D'NB 042, ZAK ONLY VINYL EDITION


In questa Quarantaduesima edizione di Deep and Boogie, riproponiamo Zak Dj, con un podcast mixato solo a vinile.
Sound ricercato e di qualità, house music davvero coinvolgente: Consigliatissimo.

D'nB: Zak, ti vorremo chiedere se ti ricordi la tua prima volta "alla console", dov'eri e quanti dischi avevi nella borsa?

Zak
: Premetto che il mio inizialmente è stato un percorso un po' strano perchè ho iniziato in casa per curiosità e perchè nei locali mi piaceva la carica che trasmettevano certi dj.
Studiavo pianoforte da quando ero bambino ed ero voglioso di cambiare e provare; la passione per questo genere infatti è nata strada facendo perchè dalla prima volta che ho iniziato in casa alla prima volta che ho suonato in pubblico è passato parecchio tempo.
La prima volta in un locale con i dischi è stata nell'estate 2007 dove suonavo il giovedì al bagno Sol Levante al Lido degli Estensi e c'era un solo giradischi (suonavo nella parte davanti del locale) quindi ero costretto a suonare alternando vinili e cd (la cosa sinceramente parlando non mi riusciva molto bene dato che i primi anni "sapevo fare" solo con i vinili) di dischi comunque ne avevo pochi come tutti all'inizio immagino, direi una trentina poi regolarmente se ne prendevano (pochi alla volta) e si continuavano a mettere in valigia finchè la valigia non era piena e si iniziavano a lasciare a casa quelli che non si suonavano più.
Lo stesso inverno ho incominciato a suonare in qualche posto come il Chimjù cafè di Finale Emilia e il Don Chisciotte di Galliera dove riuscivo a suonare solamente a vinile.

D'nB: C'è qualcosa che rimpiangi di quando suonavi solo a vinile?

Zak: L'unica cosa che rimpiango era la semplicità e la naturalezza con la quale suonavo perchè tutti i dischi li conoscevo benissimo e i cambi erano più corti e dinamici quindi tutta l'attenzione era rivolta verso la Musica.
Ora con Traktor è differente perchè con la presenza di molti effetti e soprattutto dei Loop è possibile effettuare cambi decisamente più lunghi ed eseguire quindi un percorso musicale differente.
Appena ho preso un po' il giro ho sempre e solo suonato con i vinili ma non per principio o chissà quale altro motivo, semplicemente sono sempre stato molto tecnico e in quella maniera riuscivo ad esprimermi meglio.
Sono passato a Traktor dopo qualche anno e i due veri motivi per i quali ho fatto questo passaggio erano la grande curiosità e voglia di suonare in questo modo (come tanti stavano già facendo) e il fattore economico perchè anche se non è che avessi chissà quanti dischi comunque per l'età che avevo era un peso.
Sinceramente per come sono fatto sono a favore di tutto, Vinili, Cd, Serato, Traktor, Chiavette, Controller ecc ecc la cosa sulla quale mi piace concentrarmi è la Musica perchè sono convinto che a parte le polemiche generali degli "addetti ai lavori" alla gente che balla non gli interessa molto con cosa suoni, ma gli interessa ballare e divertirsi, e noi infondo siamo li per quello.

D'nB: Hai fatto di quello che per i più è solo un hobby una vera e propria attività lavorativa, Progetti per il futuro prossimo o remoto?

Zak:
Non sono convinto che sia ancora un'attività lavorativa anche se ammetto che negli ultimi anni sono riuscito a varcare parecchie consolle. Questa per il momento rimane solamente la mia super passione e l'unico mio pensiero quotidiano, nella speranza che giorno dopo giorno diventi sempre di più un lavoro. Nel prossimo futuro come tutti mi auguro di fare sempre più cose, sicuramente continuerò a lavorare a Ferrara e nei locali dove ho sempre suonato negli ultimi anni, poi nuovi progetti su Modena, Bologna e dove mi chiameranno.

Zak elabora un sound unico nel suo genere, caratterizzato da sonorità house e techno molto apprezzate e ricercate, toni vagamente black, tinte calde e avvolgenti conferiscono alla sua musica una grande profondità, sia sonora che passionale, come potrete sentire nel mixato che vi proponiamo questa settimana, buon ascolto!


Nessun commento:

Posta un commento